Diabete e parodontite. Un binomio esistente

In Italia sono 4 milioni le persone affette da diabete e molte di esse sono inconsapevoli della correlazione esistente con la patologia della parodontite. I soggetti diabetici, soprattutto quelli che non si impegnano nel realizzare un controllo glicemico accurato, tendono a soffrire di problemi gengivali con maggiori possibili aggravanti rispetto ai soggetti non diabetici.

Perché esiste questa correlazione tra diabete e patologie parodontali?

Oltre alla già chiara alterata risposta infiammatoria del diabetico, si è ipotizzata una vera e propria relazione bidimensionale tra le due patologie, dove il controllo dei fattori infiammatori correlati alle gengive possa contribuire a migliorare il controllo glicemico. Questo perché sembra che alcune citochine proinfiammatorie prodotte nei siti colpiti da parodontite favorirebbero lo sviluppo di meccanismi di insulino dipendenza.

L’opinione della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia

Dai dati diffusi dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SidP), sembra che per chi sia affetto da diabete il rischio di sviluppare un’infiammazione alle gengive o di vederla aggravarsi più velocemente della norma sia un rischio elevato. Viceversa, chi soffre di parodontite ha nel tempo una maggiore possibilità di ammalarsi di diabete. Il presidente della SidP Claudio Gatti ha spiegato: “Se viene diagnosticato il diabete, quindi, è necessario fare subito una visita dal parodontologo e sottoporsi a un regolare monitoraggio, per evitare che si sviluppi la malattia o per intercettarla precocemente e poterla curare con successo”.