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Terapie delle carie e delle gengive

I trattamenti dedicati alla terapia delle carie consistono in otturazioni e intarsi con o senza terapia endodontica. Quelli relativi alle gengive spaziano dall'igiene orale professionale alle terapie chirurgiche.

L'accumulo della placca batterica sul margine gengivale è la prima causa scatenante della gengivite, un'infezione delle gengive che provoca un'infiammazione dolorosa con rossore visibile, gonfiore e sanguinamenti. Questa patologia reversibile, se non curata adeguatamente evolve in parodontite con le sue complicanze. Alcune patologie sistemiche presenti possono aggravare e favorire l'insorgenza delle gengiviti, tra cui diabete e patologie immunodepressive. La presenza di ormoni in eccesso nelle donne in stato di gravidanza o durante il periodo mestruale o l'uso di alcuni farmaci come gli antiepilettici, può favorire il gonfiore gengivale, che diviene causa predisponente. La terapia delle gengiviti si basa sulla rimozione dell'infiammazione presente attraverso un'accurata pulizia dei denti professionale. Trattamento coadiuvante può essere l'uso di ozonoterapia e di laserterapia. E' inoltre necessaria una collaborazione attiva da parte del paziente nell'effettuare a casa una corretta igiene orale.

La parodontite è un'infezione grave degli organi di sostegno del dente (gengiva, legamento e osso) che, se non debitamente curata, può portare alla perdita dei denti stessi e aggravare situazioni cliniche di patologie sistemiche preesistenti (diabete, endocardite).

La causa della parodontite è la presenza di particolari batteri che si annidano nelle tasche gengivali (distacco della gengiva dal dente a causa dell'infiammazione) e causano un'infiammazione persistente. In parte alcuni soggetti sono più predisposti geneticamente a questo tipo di infezione rispetto ad altri. La parodontite, se in fase avanzata, può creare danni irreversibili con essudato purulento (piorrea) diagnosticabili dal dentista tramite valutazione radiologica e il sondaggio del solco gengivale. La parodontite è sempre originata e accompagnata da una gengivite. La terapia della parodontite è una procedura di igiene completa che prevede più sedute svolte nel corso di diverse settimane, accompagnate da un'attenta igiene orale da parte del paziente (fase della preparazione iniziale). In seguito a questa prima fase terapeutica, viene fatta una rivalutazione della situazione clinica per considerare l'eventuale necessità di interventi chirurgici atti a recuperare o a stabilizzare la perdita ossea presente.

La presenza di recessioni gengivali (gengive che si ritirano) è causa spesso di gravi inestetismi. Queste sono dovute a un ridotto spessore dell'osso alveolare (quello che circonda la radice del dente) legato solitamente a una mal posizione del dente o ad un errato spazzolamento. Le recessioni gengivali si possono risolvere solitamente con interventi chirurgici mirati.

 

Le otturazioni dentarie in composito sono in grado di sostituire in maniera ottimale il materiale originale del dente (smalto) sia in termini di resa estetica sia per quanto riguarda la funzionalità.  I compositi sono delle resine particolari (monomeri di dimetacrilato) che permettono di ricostruire la parte del dente danneggiata con ottima valenza estetica funzionale.

La terapia endodontica coinvolge le strutture profonde del dente, la polpa, dove si trova il sistema vascolonervoso del dente. In caso di lesioni cariose estese in profondità o a traumi che portano alla sofferenza della polpa del dente, può essere necessario realizzare un trattamento endodontico con una terapia canalare, conosciuta anche come devitalizzazione dentale.

L'endodonzia viene realizzata con l'uso di strumentazioni in nichel titanio e talora con l'ausilio del laser a diodi.