Tumore della bocca, aumentano le diagnosi fatte dal dentista
La visita di controllo periodica dal dentista non garantisce solo la salute dentale ma anche la possibilità di riconoscere in tempo utile malattie importanti come il tumore del cavo orale, ossia il tumore della bocca, patologia che colpisce circa 9mila persone ogni anno in Italia, rappresentando l’8% dei tumori nell’uomo e l’1 % nelle donne.
Uno studio americano conferma il ruolo del dentista nell’individuare il tumore del cavo orale
Un’indagine condotta dai ricercatori dell’Università di Toronto e pubblicata su The Journal of the American Dental Association ha messo nero su bianco il fondamentale supporto dei medici dentisti nel riconoscimento tempestivo di questa patologia. I ricercatori hanno preso in esame 63mila biopsie richieste dai medici dentisti tra il 2005 e il 2015, confrontando gli esiti dei referti condotti dal Toronto Oral Patology Service con i dati raccolti dal Cancer Care Ontario, registro che fornisce i dati relativi alle malattie oncologiche segnalate. Sono state tirate le somme sul numero dei tumori effettivamente individuati dai dentisti che, in 11 anni pare abbiano diagnosticato ben 828 casi di cancro e oltre 2500 lesioni precancerose. Il contributo poi è salito in maniera consistente negli ultimi dieci anni.
La diagnosi precoce del cancro alla bocca alza il tasso di sopravvivenza
“Se trattato nelle fasi iniziali, il tasso di sopravvivenza a 5 anni per questo tipo di tumore si attesta intorno all’80%, scendendo invece al 30% se la malattia viene diagnosticata in uno stadio avanzato” ha spiegato Marco Magalhaes, uno dei patologi del Toronto Oral Pathology Service e autore principale dell’indagine scientifica.
Lisa Licitra, Direttore della Struttura complessa Oncologia medica 3 “Tumori Testa – Collo”, presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori, e Professore associato del Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università degli Studi di Milano, spiega che questo tumore “si presenta per lo più sotto forma di carcinoma spino-cellulare […] ma ci sono anche forme di cancro come i sarcomi o anche quelli che colpiscono le ghiandole salivari”. Fumo e alcool sono tra i principali fattori scatenanti seguiti da uno stato di infiammazione cronica o abrasione delle mucose dovuta a tic nervosi di morsicamento dell’interno delle guance o a un errato posizionamento delle protesi dentarie. Altro grande responsabile poi, secondo Licitra, è il papilloma virus del cavo orale.
I sintomi da non sottovalutare nell’individuazione di un tumore della bocca
Questa tipologia di tumore colpisce maggiormente la popolazione anziana, perché ci vogliono anni prima che le cellule accumulino i danni, ma non è detto che i giovani siano immuni dal problema. Sempre secondo la dottoressa Licitra “un gonfiore o dolore persistente all’interno della bocca, che dura più di tre settimane, così come piccole ulcere mucose, il dolore all’orecchio, gonfiore al collo possono essere i primi campanelli d’allarme da non sottovalutare e per i quali è bene rivolgersi al medico, che valuterà se consigliare o meno di sottoporsi a opportuni esami di approfondimento”.
