Gengivite, quali sono i sintomi, le cause e i rimedi?
La gengivite è una patologia dentale che affligge circa 23 milioni di italia e, secondo la SIdP (Società Italiana di Parodontologia e Implantologia) solo un italiano su quattro è consapevole di esserne affetto e ne conosce le conseguenze. Una gengivite trascurata può portare a parodontite (piorrea) e a infezioni correlate a livello cardiovascolare.
Quali sono i sintomi e le cause della gengivite?
Una scorretta igiene orale con conseguente accumulo di placca batterica sul margine gengivale è la prima causa di sviluppo di questa infezione delle gengive, che provoca uno stato infiammatorio diffuso della mucosa i cui sintomi sono chiari e visibili: rossore anche intenso, gonfiore e sanguinamenti frequenti. Esistono altri fattori favorenti allo sviluppo dell’infezione: chi soffre di patologie immunodepressive o patologie sistemiche come il diabete, purtroppo, deve porre maggiore attenzione alla sua igiene orale. Anche l’uso di farmaci antiepilettici o lo stato di gravidanza possono essere cause facilitanti, in quanto inducono un gonfiore gengivale diffuso.
Quali sono i rimedi per la gengivite?
La gengivite è per fortuna una patologia reversibile; il medico dentista baserà l’approccio terapeutico su un’accurata pulizia dei denti professionale e trattamenti antinfiammatori. Tra le tecniche utilizzate per disinfiammare le mucose gengivali vi è l‘ozonoterapia e l’uso del laser a diodi. Possono essere usati specifici colluttori antibatterici, prescritti su indicazione medica, da associare alle cure del dentista e da usare a casa. E’ necessaria una collaborazione attiva da parte del paziente nel mantenere una corretta igiene orale nel tempo e durante il periodo di svolgimento della terapia. Il miglior rimedio resta comunque la prevenzione; se si è soggetti predisposti alle infezioni gengivali sarà il dentista stesso a consigliare controlli periodici più frequenti per evitare l’insorgere della patologia.
